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L'abc del decreto incentivi

di Claudio Tucci

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20 aprile 2010


È salito a 6 articoli e 63 commi il decreto incentivi, convertito definitivamente in legge, dal Senato, il 19 maggio 2010. Cresciuti anche, da 19 a 22, i prodotti che godranno dei bonus, che ora si estenderanno pure all'acquisto di biciclette a pedalata assistita, di gru a torre per l'edilizia attraverso la locazione finanziaria e di battelli lacustri a ridotto impatto ambientale. Confermata la procedura per godere dell'incentivo, già partita lo scorso 6 aprile: bisognerà fare una richiesta (al rivenditore) e per tutto il 2010, ma fino a esaurimento delle risorse (sul piatto ci sono 300 milioni, di cui 200 finanziati dal gettito della lotta all'evasione). Tra le novità in arrivo con il decreto, spicca il potenziamento, da parte del Fisco, degli strumenti di lotta contro le frodi fiscali internazionali e la riscrittura del piano casa, con una limatura delle attività "edilizie libere" e un riconoscimento esplicito delle competenze delle Regioni. Da segnalare anche la stretta sui fondi destinati alle infrastrutture portuali: si dovrà coinvolgere anche il Cipe e le somme arriveranno solo per progetti già approvati per opere immediatamente cantierabili, finalizzate allo sviluppo dei traffici. Ecco, comunque, una rapida sintesi di tutte novità (bonus inclusi) contenute nel decreto incentivi, intrecciate a quelle recate dal decreto attuativo.

Adeguamento direttiva Ecofin (articolo 2, comma 1). Le notifiche ai contribuenti non residenti in Italia, si considerano validamente effettuate con la spedizione della raccomandata (con avviso di ricevimento) all'indirizzo di residenza estera rilevato dai registri dell'Anagrafe degli italiani residenti all'estero o a quello della sede legale estera risultante dal registro delle imprese. La notifica ai contribuenti non residenti è poi validamente effettuata qualora i medesimi non abbiamo comunicato al Fisco l'indirizzo della loro residenza o sede estera o del domicilio eletto per la notificazione degli atti. Le nuove disposizioni in materia di notificazione operano simmetricamente anche ai fini della riscossione.

Agenzia del Demanio (articolo 2, comma 4-quater). Viene incrementato di 5,9 milioni di euro l'anno lo stanziamento di risorse, dal 2011, al fine di potenziare l'attività dell'Agenzia.

Agevolazioni ricerca nel settore tessile (articolo 4, commi da 2 a 4). Viene escluso dall'imposizione sul reddito d'impresa il valore degli investimenti in attività di ricerca industriale e di sviluppo pre-competitivo finalizzate alla realizzazione di campionari fatti - nell'Unione europea, nei settori di industria tessile e di attività di confezione (compresa la fabbricazione dei bottoni), di articoli di abbigliamento e di articoli in pelle e pelliccia - dalle imprese che svolgono le attività previste alle divisioni 13 o 14 della tabella Ateco e cioè: ricerca e ideazione estetica; realizzazione dei prototipi; preparazione del campionario o delle collezioni; promozione del campionario e gestione del magazzino campioni. L'agevolazione nel limite complessivo di 70 milioni di euro, decorre dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2009 e fino alla chiusura di quello in corso alla data del 31 dicembre 2010. Per quanto riguarda il meccanismo di applicazione, l'agevolazione consiste in una deduzione dal reddito d'impresa e opera indipendentemente dal conseguimento di reddito imponibile. La deduzione può essere fatta valere solo in sede di versamento del saldo delle imposte sui redditi dovute per il periodo di imposta di effettuazione degli investimenti e non ha effetto per la determinazione degli acconti dovuti per il periodo di imposta successivo. L'agevolazione può essere fruita nel rispetto del limite previsto dal regolamento sugli aiuti di importanza minore (cosiddetto de minimis) fino all'autorizzazione della Commissione europea.

Attività edilizia libera (articolo 5). Si liberalizzano, rendendole quindi non più soggette neanche alla dichiarazione di inizio attività attualmente richiesta, alcune attività edilizie, quali gli interventi di manutenzione ordinaria. Meno vincoli anche per alcuni interventi volti all'eliminazione di barriere architettoniche, per le opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo e movimenti di terra strettamente pertinenti all'esercizio dell'attività agricola, per le serre mobili stagionali e per le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni. La norma fa comunque salve eventuali disposizioni più restrittive previste dalle leggi regionali, le prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali, nonché le altre normative di settore disciplinanti l'attività edilizia, quali, ad esempio, le norme antisismiche, antincendio, e quelle contenute nel Codice dei beni cultuali e del paesaggio. Si prevede, poi, che al fine di semplificare il rilascio del certificato di prevenzione degli incendi per tali attività, il certificato stesso, ove previsto, sia rilasciato in via ordinaria con l'esame a vista. Gli interventi previsti dall'articolo in esame possono essere iniziati previa semplice comunicazione, anche per via telematica, all'amministrazione comunale, allegando le autorizzazioni eventualmente richieste dalla normativa di settore e, nel caso di interventi di manutenzione straordinaria, anche i dati identificativi dell'impresa che eseguirà i lavori.

Banda larga per i giovani. Contributo di 50 euro a favore di persone fisiche tra i 18 e i 30 anni per una nuova attivazione di banda larga. L'importo complessivo stanziato per questa misura è 20 milioni.

Batterie di condensatori. Bonus del 20%, fino a 200 euro, se l'acquisto contribuisce a ridurre le perdite di energia elettrica sulle reti media e bassa tensione.

Cappe. Bonus del 20%, per un massimo di 500 euro, se si acquistano cappe climatizzate.
Casa. Contributo per un importo pari a 116 euro a metro quadrato (con un massimo di 7mila euro) per la classe A e 83 euro al metro quadro (con un massimo di 5mila euro) per la classe B. L'importo complessivo stanziato per questa misura è 60 milioni. In caso, poi, di cessione di immobili di nuova costruzione ad alta efficienza energetica, per ottenere i bonus, serve l'attestazione favorevole dell'Enea.

Cinque per mille (articolo 2, commi da 4-novies a 4-septiesdecies). Si detta la nuova disciplina del 5 per mille, anno finanziario 2010, con riferimento alle dichiarazione dei redditi 2009. Si estende, poi, la ripartizione delle quote del 5 per mille, anni 2007 e 2008, ad ulteriori categorie di soggetti, rispetto a quelli indicati nella normativa originaria.

Come ottenere gli sconti. Bisognerà rivolgersi al rivenditore, che verificherà la capienza del bonus e comunicherà al consumatore la disponibilità dell'incentivo che diventerà uno sconto sul prezzo d'acquisto. Se i fondi sono esauriti, l'incentivo non scatta. Il decreto attuativo dello Sviluppo economico prevede che Poste Italiani attivi un call center per fornire informazioni e ponga in essere tutti gli adempimenti necessari per far arrivare il bonus nelle mani del consumatore. A sua volta, il negoziante che intende praticare lo sconto compilerà un modulo elettronico riportato in un apposito sito del ministero, poi al momento della vendita, effettuata l'emissione dello scontrino fiscale, lo trasmetterà online al "centro di contatto" delle Poste. E' prevista la revoca del contributo in caso di assenza dei requisiti previsti per usufruire dell'incentivo o se la documentazione da esibire per la fruizione del bonus è incompleta o irregolare.

Concessioni pubbliche (articolo 2, comma 2). In tema di concorrenza in materia di concessioni pubbliche statali generatrici di entrate erariali, si considera vietata «ogni pratica o rapporto negoziale di natura commerciale con soggetti terzi non precedentemente previsti in forma espressa e regolati negli atti di gara». Toccherà inoltre alle amministrazioni statali concedenti, con carte di servizi o accordi ad hoc, introdurre paletti o sanzioni patrimoniali (proporzionali e ragionevoli) in caso di violazione delle clausole della convenzione imputabile al concessionario, anche a titolo di colpa.

Conti dormienti (articolo 2, comma 4). Arriva un'interpretazione autentica della disposizione che prevede il trasferimento al fondo depositi dormienti degli importi dovuti ai beneficiari dei contratti di assicurazione sulla vita non reclamati nel termine di prescrizione. In particolare, si prevede che tale norma si applichi «esclusivamente ai contratti per i quali il termine di prescrizione del diritto dei beneficiari scada successivamente al 28 ottobre 2008».

Cucine componibili ed elettrodomestici da incasso ad alta efficienza. Previsto un contributo del 10% sul costo (prezzo di vendita praticato dal cedente all'atto d'acquisto) e fino a un limite massimo di mille euro. Il limite complessivo delle risorse da erogare è 60 milioni. L'agevolazione è collegata alla sostituzione dei mobili per cucina in uso con cucine componibili complete di elettrodomestici efficienti. Il decreto attuativo ricorda come la nuova cucina componibile debba essere corredata dai seguenti elettrodomestici ad alta efficienza e in particolare da: frigorifero/congelatore in classe A+ e A++, forno in classe A, piano cottura a gas (se inserito) con dispositivo di sorveglianza fiamma, lavastoviglie (se inserita) in classe A/A/A (A, di efficienza energetica, A, di efficienza di lavaggio, A, di efficienza di asciugatura). Specifica importante: qualora qualcuno (o tutti) gli elettrodomestici non rientrassero nelle classi energetiche ad alta efficienza, il rispettivo prezzo di acquisto non concorre a formare il valore in base al quale viene calcolato il contributo.

Cucine di libera installazione. Il contributo è del 20%, fino 100 euro. La sostituzione deve avvenire con cucine dotate di forno elettrico di classe A e piano cottura dotato di valvola di sicurezza gas.

Entrata in vigore (articolo 5). Il decreto incentivi entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Dall'entrata in vigore del decreto incentivi, scatta l'operatività del decreto attuativo dello Sviluppo economico.

Equitalia (articolo 1, commi 6-quater e 6-quinquies e articolo 2, commi da 2-septies a 2-decies). La norma affida sia la riscossione spontanea sia quella coattiva delle entrate degli enti pubblici territoriali, alle società che hanno ceduto ad altre il ramo d'azienda concernente le attività svolte in regime di concessione per conto degli enti locali, a Equitalia e alle società da quest'ultima partecipate. L'affidamento avviene mediante procedure a evidenza pubblica, dal 1° gennaio 2011. Parallelamente, viene eliminata la previsione secondo cui la riscossione coattive delle entrate di province e comuni che non abbiano esercitato la potestà regolamentare in materia di entrate proprie e di Ici è effettuata dai concessionari del servizio nazionale della riscossione. Si introduce poi la possibilità di procedere a definizione agevolata di talune controversie (fino al 30 giugno 1999), derivanti dalla contestazione di: a) ammissione del diritto al rimborso delle quote inesigibili; b) diritto al discarico; c) pretese risarcitorie recate da inviti a dedurre, nel corso di giudizi di responsabilità contabile; e d) atti di citazione introduttivi di giudizi di responsabilità. Sono escluse dalla definizione le controversie relative alla riscossione di tributi di Regioni, enti locali e Camere di Commercio e delle entrate costituenti risorse proprie dell'Unione Europea. La definizione agevolata comporta il pagamento di una somma ridotta delle somme dovute.

Fondo incentivi (articolo 4, commi da 1 a 1-septies, comma 5 e comma 9). Di 300 milioni, per il 2010, esteso anche al parco immobiliare esistente. Il fondo è finanziato, per 200 milioni, con il gettito fiscale derivante dalla lotta all'evasione, per 50 milioni, dal fondo innovazione industriale, e per i restanti 50 milioni, dalla riduzione del fondo per interventi a sostegno dell'economia. Un decreto attuativo, targato Sviluppo economico, stabilisce contenuti e modalità di erogazione degli incentivi. Tra i settori interessati, i prototipi innovativi di navi multiuso per le emergenze, l'emittenza televisiva locale e il sostegno all'innovazione tecnologica dell'aeronautica. Previsto che se l'acquirente è un'impresa, i contributi sono fruibili nel rispetto della regola "de minimis". Per il 2010 e il 2011, presso il ministero dello Sviluppo economico, è istituito pure un fondo di un milione di euro, destinato all'efficientamento del parco dei generatori di energia elettrica prodotta nei rifugi di montagna che rientrano nelle categorie C, D, ed E (cioè, non raggiungibili con strada rotabile o con mezzo meccanico di risalita). In particolare, l'energia cui si fa riferimento è quella generata da pannelli solari, aerogeneratori, piccoli gruppi elettrogeni, impianti fotovoltaici o gruppi elettrogeni funzionanti a gas metano biologico, con potenza elettrica non superiore a 30 Kw. Previsto anche l'avvio di un apposito fondo per la finanza d'impresa.

Formazione settore nautico (articolo 4, comma 6-bis). Si prevede che una parte degli stanziamenti previsti dalla Finanziaria 2001 per la promozione dei trasporti marittimi sicuri, sia utilizzata, dal 2010, per il sostengo e i recuperi infrastrutturali per l'alta formazione realizzati dagli istituti per le professionalità nautiche le cui richieste siano state già dichiarate ammissibili.
Forni elettrici. Spetta un contributo del 20% sul prezzo di costo, nel limite massimo di singolo contributo pari a 80 euro. Bisogna, però, comperare un nuovo forno di classe energetica non inferiore alla classe A.

Giochi (articolo 2, commi da 2-bis a 2 sexies e commi 4-septies e 4-octies). In arrivo novità sul fronte dei giochi. Intanto, si dispone in merito alla raccolta del gioco a distanza con vincita di denaro, prevedendo che esso possa essere raccolto dai soggetti, titolari di valida concessione, esclusivamente nelle sedi e con le modalità descritte nella relativa concessione. Si precisa poi che le licenze per l'esercizio delle scommesse sono da intendersi efficaci solo a seguito di rilascio ai titolari di apposita concessione per l'esercizio e la raccolta di tali giochi. Serve la licenza anche per la gestione delle sale ove si installano apparecchi di gioco lecito, facenti parte della rete telematica che si attivano solo in presenza di un collegamento alla rete. Vengono riaperte le gare per le concessioni del gratta e vinci, che porteranno gettito destinato al fondo per le missioni internazionali e al rifinanziamento, per il 2011, del fondo per il 5 per mille. Slitta, invece, al 16 maggio 2011 (dall'originario 15 settembre 2009) l'avvio delle procedure per un nuovo affidamento in concessione della rete per la gestione telematica del gioco lecito (che consente il controllo remoto attraverso terminali). Conseguentemente, viene prorogato dal 30 giugno 2010 al 20 novembre 2010 il termine entro il quale versare la seconda rata del contributo dovuto dai concessionari per l'installazione dei videoterminali fino a un massimo del 14% del numero di nulla osta dagli stessi già posseduti. Per contrastare, poi, il riciclaggio di denaro sporco, dando attuazione alla direttiva 2005/60/Ce, si prevede che l'offerta di giochi o scommessa sia sempre subordinata al possesso di licenze, autorizzazioni, iscrizioni in albi o registri, ovvero, alla preventiva dichiarazione di inizio attività.

Gru a torre per l'edilizia. Bonus del 20%, fino a 30mila euro, previa rottamazione documentata con tanto di certificato di gru a torre per l'edilizia messe in esercizio anteriormente al 1° gennaio 1985. L'incentivo è riconosciuto anche per gli acquisti tramite locazione finanziaria, precisando che il certificato di rottamazione richiesto deve essere prodotto dall'acquirente o dal conduttore nel caso di locazione finanziaria. L'importo complessivo stanziato per questa misura è 40 milioni.

Inverter. Venti per cento di sconto, fino a 40 euro, per l'acquisto e l'installazione di variatori di velocità su impianti di potenza elettrica compresa tra 0,75 e 7,5 Kw.

Iva servizi postali (articolo 2, commi 4-bis e 4-ter). D'ora in poi, l'esenzione Iva sarà possibile solo per il servizio postale universale e per la vendita di beni e prestazioni accessorie.
Lavastoviglie. Arriva un contributo del 20% sul prezzo di costo, nel limite massimo di singolo contributo pari a 130 euro. Bisogna, però, comperare un nuovo modello non inferiore ad A/A/A (A, di efficienza energetica, A, di efficienza di lavaggio, A, di efficienza di asciugatura).

Lotta alle frodi fiscali (articolo 1, commi da 1 a 6). Si rafforza il contrasto all'evasione fiscale realizzata attraverso "caroselli" e "cartiere", anche in applicazione delle nuove regole europee sulla fatturazione elettronica. In particolare, si prevede che i soggetti passivi Iva comunichino al Fisco in via telematica tutte le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate e ricevute, registrate o soggette a registrazione, nei confronti di operatori economici aventi sede (ma anche residenza o domicilio) nei Paesi cosiddetti "black list". La mancata (o parziale o non veritiera) comunicazione fa scattare le sanzioni pecuniarie (raddoppiate) previste dall'articolo 11 del Dlgs 471/1997. Nei prossimi giorni, Via XX Settembre comunicherà le modalità operative per adempiere all'obbligo di comunicazione. Sempre l'Economia, con un decreto di natura non regolamentare, potrà escludere da tale obbligo alcuni Paesi inseriti in "black list" o settori di attività svolti negli stessi. Con il medesimo decreto, potrà, pure, estendere l'obbligo di comunicazione anche ad altri Paesi non inseriti in "black list", come pure a specifici settori di attività o a particolari tipologie di soggetti. Tale estensione risponde al fine di prevenire fenomeni a peculiare rischio di frode fiscale. Sul piano internazionale, poi, la lotta agli illeciti fiscali passa anche per le Camere di Commercio, anche (e soprattutto) per quanto riguarda l'eventuale tutela del diritto di credito dei soggetti residenti in Italia. A loro, l'articolo in esame impone di comunicare alle Entrate, entro il 15 di ogni mese, tutti i dati in loro possesso relativi alle iscrizioni nel registro delle imprese effettuate nel mese precedente e ogni altra notizia riguardante delibere assembleari (approvate con decorrenza dal 1° maggio 2010) di modificazione di atti costitutivi per il trasferimento all'estero della sede sociale dell'azienda o di semplice costituzione all'estero di società. Nel corso dell'esame alla Camera, tale obbligo è stato esteso anche a tutte le operazioni straordinarie, tipo i conferimenti d'azienda, le fusioni e le scissioni societarie. In questo modo, così, Agenzia delle Entrate, Inps e Inail riceveranno 2 comunicazioni: una dal contribuente e un'altra dalla Camera di Commercio, concernente la stessa delibera di modifica dello statuto per trasferimento della sede sociale all'estero. Altra misura di contrasto delle frodi internazionali è quella che assicura all'Ipsema adeguata tutela dei crediti previdenziali e al Fisco dei crediti concernenti i tributi dalla medesima amministrati. Si prevede inoltre che l'autorizzazione alla dismissione di bandiera per vendita della nave a stranieri o per demolizione della nave stessa non possa essere accordata qualora risultino, dal Sistema informativo dell'Anagrafe tributaria, carichi pendenti derivanti da atti emessi per la violazione degli obblighi relativi ai tributi amministrati dall'Agenzia, fatti salvi i casi di prestazione di idonee garanzie mediante fideiussione rilasciata da un'azienda o istituto di credito o polizza fideiussoria rilasciata da un istituto o impresa di assicurazione fino alla data in cui gli atti stessi si rendano definitivi per effetto del decorso del termine di impugnazione ovvero, qualora sia stata proposta impugnazione, del passaggio in giudicato della pronuncia giurisdizionale. Per evitare, infine, fenomeni di utilizzo illegittimo di crediti d'imposta e per recuperare quelli agevolativi la cui fruizione è stata autorizzata da amministrazioni pubbliche, anche territoriali, si prevede che il Fisco debba trasmettere a tali amministrazioni, per le attività di recupero, tutti i dati relativi ai predetti crediti utilizzati in diminuzione delle imposte dovute. Le somme recuperate, riversate allo Stato, restano acquisite all'Erario.

Macchine agricole. Dieci per cento di incentivo del costo di listino, a condizione che il concessionario o il venditore pratichi uno sconto di pari misura sul prezzo di listino. Le macchine dovranno essere esclusivamente solo della stessa tipologia e con potenza non superiore del 50% all'originale rottamato. L'importo complessivo stanziato per questa misura è 20 milioni.


Moto. Sconto del 10%, fino al massimo di 750 euro. Bisogna acquistare un motociclo fino a 400 cc di cilindrata (o potenza non superiore a 70 Kw) nuovo di categoria "euro 3" con contestuale rottamazione (per demolizione) di un motociclo o ciclomotore "euro 0" o "euro 1". Se si acquista una moto dotata di alimentazione elettrica, doppia o esclusiva, l'incentivo sale al 20%, fino a un massimo di 1.500 euro. L'importo complessivo stanziato per questa misura è 12 milioni, che servirà anche all'acquisto di biciclette a pedalata assistita. Anche se i fondi per ora risultano esauriti.

Motori ad alta efficienza. Bonus del 20%, fino a 50 euro per l'acquisto di motori ad alta efficienza (Ie2) di potenza tra 1 e 5 Kw.

Motori fuoribordo. Contributo del 20%, fino a mille euro, per la sostituzione di motori fuoribordo di vecchia generazione con motori a basso impatto ambientale (direttiva 2003/44/Ce, fino alla potenza di 75 Kw compresa). L'importo complessivo stanziato per questa misura è 10 milioni.

Navigazione lacuale (articolo 4, commi 5-bis e 5-ter). Arrivano incentivi ad hoc per il rinnovo delle flotte per la navigazione sui laghi. In particolare, in favore delle imprese del settore, scatta un contributo di 40mila euro per ogni acquisto di battelli solari a ridotto impatto ambientale effettuato entro il 31 dicembre 2010, nel limite complessivo di 700mila euro per il 2010. Per accedere al contributo, le aziende dovranno provvedere, per ogni battello acquistato, alla demolizione di un'imbarcazione con propulsione a vapore e privo dei requisiti ambientali, che saranno fissati con decreto dell'Ambiente.

Patto di stabilità interno (articolo 4, comma 8). Si prevede che, se avanzino fondi dagli interventi agevolativi previsti nel presente decreto-legge sugli incentivi, questi siano dirottati per alleggerire agli enti locali i vincoli del patto di stabilità interno.

Piani cottura. Disco verde a un contributo del 20%, fino a un singolo importo massimo di 80 euro. La sostituzione del piano cottura deve avvenire con un analogo apparecchio dotato di dispositivo di sorveglianza fiamma (Fsd).

Piano porti (articolo 4, comma 6 e commi da 8-bis a 8-quinquies). Arriva un fondo per le infrastrutture nei porti. La dotazione iniziale è di 80 milioni e servirà, d'intesa con il Cipe, per finanziare le opere infrastrutturali nei porti di rilevanza nazionale. Il finanziamento è riservato alle Autorità portuali che, al 31 dicembre 2009, abbiano speso una quota superiore all'80% dei finanziamenti ottenuti fino a tale data. Inoltre, il bonus scatterà solo per progetti già approvati per opere immediatamente cantierabili, finalizzate allo sviluppo dei traffici. Si prevede, infine, la revoca per tutti i finanziamenti ricevuti dalle Autorità portuali per interventi infrastrutturali e da questi mai utilizzati entro il quinto anno dall'assegnazione.

Pompe di calore. Bonus del 20%, fino a un massimo di 400 euro, se si sostituiscono scaldacqua elettrici con installazione di pompe di calore ad alta efficienza dedicate alla sola produzione di acqua calda sanitaria.

Razionalizzazione delle attività di riscossione (articoli 3 e 3-bis). Si semplifica il contenzioso tributario e si accelera la riscossione delle imposte. In particolare, si consente alle parti del processo di notificare le sentenze, ai fini della decorrenza del termine d'impugnativa breve di 60 giorni, secondo le medesime modalità già previste per la notifica degli altri atti del processo tributario, senza necessità quindi di avvalersi dell'ufficiale giudiziario. Si interviene, poi, sulla disciplina delle garanzie che il debitore è tenuto a prestare ai fini del pagamento rateale delle somme dovute nell'ambito della conciliazione giudiziale e dell'accertamento con adesione. Nello specifico, al fine di non imporre oneri gravosi sul contribuente qualora l'importo rateizzato sia di entità non particolarmente rilevante, si prevede che la garanzia è dovuta solo nel caso in cui l'importo complessivo delle rate successive alla prima sia superiore a 50mila euro. In tema di riscossione provvisoria, poi, si conferma espressamente la potestà degli uffici di formare i ruoli provvisori in base alle decisioni delle Commissione Tributaria Centrale. Si esclude, invece, che Equitalia possa iscrivere ipoteca se l'importo complessivo del credito per cui procede è inferiore complessivamente a 8mila euro. Per quanto riguarda, poi, la gestione della crisi delle società di riscossione degli enti locali, si prevede, poi, che in caso di crisi di società di riscossione delle entrate degli enti locali, tali società siano ammesse (a domanda e fino a esaurimento delle risorse) alle misure urgenti per la ristrutturazione industriale di grandi imprese in stato di insolvenza, previste dalla legge 39 del 2004. Tuttavia, si precisa che ciò non opera per le disdette, le revoche o le risoluzione degli affidamenti o delle convenzioni già intervenute, o che interverranno nel corso della procedura, per cause diverse dalla cancellazione delle medesime società nell'albo dei soggetti abilitati. Inoltre, viene previsto che gli amministratori delle società ammesse all'amministrazione controllata non potranno svolgere per 10 anni funzioni di amministratore e revisore di società di riscossione tributi. E ancora l'ammissione alla procedura potrà comportare la ridefinizione dei termini di approvazione dei bilanci. In tema, invece, di prova dell'avvenuto pagamento si consente a un debitore iscritto a ruolo ma che abbia pagato di fermare l'esecuzione della riscossione coattiva mostrando il titolo di pagamento. Vengono infine fissati dei requisiti minimi di capitale per le società di riscossione dei tributi.

Revoca finanziamento trasporto rapido a Parma (articolo 4, comma 7). Stop al finanziamento statale per l'opera "Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma". Al contraente generale, che non chiude la pratica con una transazione entro 30 giorni, è riconosciuto un indennizzo non superiore all'8% dell'importo di aggiudicazione dell'opera.

Riforma del ministero dell'Economia (articolo 2, commi 1-bis e 1-ter). Dopo tanti tira e molla, scatta la riforma dell'organizzazione interna di Via XX Settembre. Il cuore è la chiusura di 103 sedi territoriali, con il contestuale trasferimento (a domanda) del personale "in via prioritaria" verso Monopoli (che a breve saranno trasformati in agenzia fiscali) e sedi distaccate della Ragioneria.

Rimorchi. Bonus di 1.500 euro, se si rottamano rimorchi con più di 15 anni di età e senza sistema di frenata Abs, per l'acquisto di un nuovo rimorchio a timone o ad assi centrali, categoria 04. Il contributo arriva a 2mila euro se oltre all'Abs, il nuovo rimorchio monta anche sistemi di controllo elettronico della stabilità. Spetta invece in contributi di 3mila e 4mila euro (a seconda se dotati o meno anche di sistema Esp) per l'acquisto di un semirimorchio di categoria 04 e contestuale radiazione di un semirimorchio con più di 15 anni e senza sistema Abs. L'importo complessivo stanziato per questa misura è 8 milioni.

Riscossione di crediti da parte dell'Inps (articolo 1, commi 6-bis e 6-ter). Si consente il recupero coattivo mediante ruolo: a) delle somme indebitamente erogate dall'Inps (fatta salva la disciplina vigente in materia di indebiti relativi a prestazioni previdenziali e assistenziali) e b) dei crediti vantati dall'Inps nei confronti di pubbliche amministrazioni o di enti pubblici economici (e riconosciuti dagli stessi). Vale la pena ricordare che, in base a quest'ultima previsione, istituzioni ed enti pubblici non aventi fini di lucro, che erogano prestazioni di natura sanitaria - direttamente o convenzionalmente a carico dell'Erario - potranno adempiere al pagamento dei contributi previdenziali, dei premi assicurativi e dei relativi oneri accessori (dovuti in qualità di datori di lavoro) mediante la cessione all'Inps dei crediti vantati nei confronti di pubbliche amministrazioni o di enti pubblici economici. Toccherà poi all'Inps determinare modalità, criteri e termini di gestione delle somme e dei crediti da riscuotere nella fasi antecedenti all'iscrizione a ruolo.

Scafi da diporto. Bonus per il 50% e sino a un massimo di 200mila euro per azienda, per l'acquisto di stampi per la laminazione sottovuoto degli scafi da diporto dotati di flangia perimetrale.

Settore tessile (articolo 2, commi 4-quinquies e 4-sexies). Arriva un fondo di 5 milioni, per il 2010, per le imprese del tessile e dell'abbigliamento che "volontariamente" applicano il sistema di etichettatura dei prodotti.

Tariffe postali agevolate per il no profit (articolo 2, comma 2-undecies). Tornano le tariffe postali agevolate, almeno, per l'editoria no-profit. Ci si dovrà però mantenere entro il limite massimo di 30 milioni (nel 2010) e le tariffe agevolate non potranno superare il 50% della tariffa ordinaria.

Taxi e servizi di noleggio (articolo 2, comma 3). Avvicinandosi la scadenza del termine (31 marzo 2010) che disciplina il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea, tra cui, in particolare, il servizio di taxi con autovettura e il servizio di noleggio con conducente, si prevede l'emanazione - entro 2 mesi, con decreto - di disposizioni urgenti attuative, tese a impedire pratiche di esercizio abusivo del servizio di taxi e del servizio di noleggio con conducente o, comunque, non rispondenti ai principi ordinamentali che regolano la materia. Tale decreto dovrà definire anche gli indirizzi generali per l'attività di programmazione e di pianificazione delle regioni, ai fini del rilascio, da parte dei comuni, dei titoli autorizzativi.

Umts e fibra ottica (articolo 5-bis). Arriva una sostanziale liberalizzazione per l'installazione dei ripetitori Umts su impianti trasmissivi preesistenti. Inoltre, la norma prevede la riduzione della profondità minima dei lavori di scavo per l'installazione di reti e impianti di comunicazione elettronica in fibra ottica.

Ups. Venti per cento di bonus, fino a 100 euro, per l'acquisto di gruppi statici di continuità (Ups) ad alta efficienza di potenza fino a 10 Kva.

20 aprile 2010
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